Il crollo del Ponte Morandi, qui a Genova, ci ha feriti tutti, e profondamente. Chi non vive questa città non ha neanche idea di quanto quel ponte fosse un percorso naturale di chiunque, un pezzo di vita quotidiana.
Detto questo, è chiaro che per alcuni tra noi quel crollo ha avuto conseguenze pesantissime sulla vita di adesso e dei prossimi mesi, anni: gli sfollati della “Zona Rossa”, che non possono tornare nelle proprie case.
La sera del crollo, ad esempio, uno dei “praxer” non sapeva se sarebbe riuscito a raggiungere casa sua, così ho organizzato per tenere aperta la scuola e renderla disponibile per chiunque si trovasse in centro e non potesse andare a casa. Ma non bastava.
Certo, perché a parole siamo tutti con chi ha perso tutto. Tutti. Ma in pratica? Che cosa posso fare, io, concretamente?
Ci ho pensato, mi sono confrontato con tutti quelli che gravitano intorno al “PRAXIS Planet”, e mi sono detto che la Musica è quella cosa meravigliosa che amiamo così tanto anche perché ci unisce, perché sbriciola le barriere, perché “abbatte i muri e getta ponti”, si dice. Ponti.
E quindi?
Quindi ho deciso che come Guitar PRAXIS possiamo fare una cosa molto concreta: noi siamo la migliore formazione per chitarra in circolazione, giusto? Ecco, se ci sono Chitarristi nella “Zona Rossa”, questa formazione per loro sarà GRATIS.
Dovranno affrontare spese enormi, difficoltà economiche e logistiche, abbandonare tutto.
Che per un colpo maledetto del destino debba andare perso anche il talento, questo no, non si può tollerare.
Se sei un/una Chitarrista della Zona Rossa, o se ne conosci uno/una, giragli questo comunicato o lasciagli i recapiti di Guitar PRAXIS:
📧 info@guitarpraxis.com
335-56.88.275 (cell, WhatsApp)
Non è la soluzione alle vite di chi ha perso tutto, ma è quello che possiamo fare per rendere quelle vite un po’ più piene e più leggere e più degne.
E ci impegniamo a farlo al meglio.
Mi raccomando, CONDIVIDI QUESTO POST, grazie!
Chitarra in mano,
buona praxis!